Cani e zoofarmacognosia: è davvero possibile che i cani sappiano riconoscere le erbe e le loro proprietà?Quando pensiamo ai nostri cani, ci viene naturale associarli al comfort delle nostre case, alle passeggiate al parco o nei boschi e alla condivisione di giochi e momenti insieme. E ci viene quasi naturale dimenticarci che, dentro di loro vive un legame profondo con la natura. Quel richiamo ancestrale che li porta a esplorare, annusare e interagire con l’ambiente circostante, facendoci tante volte spaventare e preoccupare per la loro salute. Questo legame è particolarmente evidente in un aspetto affascinante del comportamento del cane: la capacità di riconoscere erbe e piante utili al loro benessere, un fenomeno che rientra nei principi della zoofarmacognosia.
La zoofarmacognosia è lo studio del modo in cui gli animali selvatici, ma anche quelli domestici come i nostri cani e gatti, utilizzano piante, minerali e altri elementi naturali per prevenire o trattare situazioni di malessere. Questo comportamento, che si osserva in molte specie animali, riflette una conoscenza innata o appresa che li guida verso specifiche sostanze benefiche presenti nell’ambiente. Nei cani, questa attitudine può essere sorprendente e ricca di spunti di riflessione per noi esseri umani.
I cani discendono da animali che da sempre vivono in simbiosi con la natura. Anche se il processo di domesticazione ha cambiato molte delle loro abitudini, alcune inclinazioni istintive restano integre. Uno degli esempi più comuni è l’abitudine dei cani di mangiare erba, un comportamento che spesso ci lascia perplessi. E il più delle volte ci manda in ansia perché dopo averla mangiata, il nostro cane tende a vomitare.
Ma se prima di bloccarlo ci chiedessimo perché i cani mangiano erba, il nostro istinto di proteggerli verrebbe subito meno. Perché capiremmo che non corrono alcun pericolo, anzi.
Le motivazioni per cui il nostro cane può scegliere di mangiare erba, sono diverse. Tra queste possiamo avere:
Questi comportamenti non sono casuali: si tratta di un richiamo all’antico istinto di automedicazione che i cani, in quanto discendenti di predatori selvatici, hanno ereditato.
Quindi, la prossima volta che il tuo cane mangia erba, prima di fermarlo, chiediti di che erba si tratta e vai a ricercarne le proprietà. Quello che imparerai potrebbe stupirti e farti ricredere sull’intelligenza e le capacità del tuo cane.
L’olfatto del cane è il suo strumento più importante per interagire con il mondo. Grazie ai milioni di recettori olfattivi presenti nel suo naso, il cane è in grado di percepire e analizzare molecole odorose in una maniera straordinariamente precisa. Un senso dell’olfatto così sviluppato gli consente di individuare piante con principi attivi specifici, che potrebbero aiutarlo a trattare piccoli disturbi o migliorare il suo stato di salute generale.
Vediamo qualche esempio:
La zoofarmacognosia non si ferma solo alle piante, ma interessa anche argilla o terra. Alcuni cani possono scegliere di ingerire piccole quantità di terra o argilla, per sfruttare le sue proprietà adsorbenti, utili per legare tossine o parassiti intestinali.
Per quanto possa sembrare controintuitivo, permettere al nostro cane di esplorare liberamente la natura può essere molto favorevole al suo benessere sia fisico che emotivo. Ecco alcuni suggerimenti per permettere al tuo cane di interagire in modo sicuro con l’ambiente naturale:
La zoofarmacognosia applicata è forse il modo più importante con cui supportare il cane nell’uso del suo istinto per risolvere eventuali malesseri che vive. Se vuoi un’esperienza più approfondita e mirata, puoi contattarci per prenotare una serie di sessioni di zoofarmacognosia applicata. Durante le quali oltre alle erbe, utilizzeremo anche gli oli essenziali per capire e quindi risolvere il disagio che il tuo cane sta vivendo. Le sessioni sono strutturate in modo da lasciare il cane libero di scegliere ciò che sente necessario per il proprio benessere.
La capacità dei cani di interagire con la natura per cercare rimedi ai loro malesseri è un aspetto che merita di essere valorizzato. Non si tratta solo di un comportamento curioso, ma di una finestra sulla loro intelligenza innata e sulla connessione profonda con l’ambiente. Per noi è un invito a rispettare e facilitare questo legame, permettendo ai nostri cani di vivere esperienze che arricchiscono non solo il loro corpo, ma anche la loro mente.
Il mondo naturale è una risorsa incredibile per i nostri cani, e la loro capacità di utilizzarlo è un dono che non dovremmo sottovalutare. Esplorando i principi della zoofarmacognosia, possiamo imparare a conoscere meglio il comportamento dei nostri animali e supportarli nel modo più naturale possibile.