Quando un cane invecchia, le sue necessità cambiano. Diventa quindi necessario fare dei cambiamenti anche nella sua quotidianità. In questo modo diventa più semplice prenderti cura del tuo cane anziano nel modo migliore.
Le esigenze nutrizionali di un cane anziano cambiano e anche il funzionamento dell’apparato digerente potrebbe rallentare. Diventa così necessario passare ad un cibo più leggero e più digeribile.
Anche l’appetibilità del cibo ha la sua importanza. Diventando anziano, il tuo cane potrebbe percepire meno gli odori e quindi rifiutare un certo alimento che prima mangiava volentieri. Un motivo potrebbe essere il fatto che non percepisce più l’odore come prima. E in questo caso puoi provare a proporgli degli alimenti dal sapore più marcato. Oppure lo percepisce come poco digeribile e capisce che non è più un cibo adatto a lui. in questo secondo caso la soluzione è cambiare a favore di un alimento più leggero.
Rivedi la sua dieta con il supporto del veterinario in modo da essere sicuro che il suo organismo ottenga i nutrienti necessari. Controlla inoltre che beva a sufficienza: alcuni cani anziani bevono più del solito, altri meno. Entrambi i comportamenti potrebbero indicare problemi di salute, quindi consulta il veterinario.
Un cane anziano potrebbe avere delle difficoltà nella masticazione a causa di infiammazione a denti e gengive.
Spesso i cani anziani rifiutano le crocchette, preferendo il cibo umido. Non è per golosità, è semplicemente perché il cibo umido crea meno fastidi a denti e gengive durante l’ingestione. A questo si aggiunge una maggiore digeribilità, quindi il cane potrebbe iniziare a preferire un cibo più morbido e ricco di acqua, snobbando le abituali crocchette.
In caso di problemi a denti e gengive è sempre meglio optare per del cibo più morbido, più facile per lui da masticare. Abbinato a una buona igiene orale.
L’attività fisica di un cane anziano deve necessariamente adattarsi alla sua età. Invecchiando, il tuo cane potrebbe sviluppare artrosi con conseguente rigidità articolare, riduzione del tono muscolare e una maggiore tendenza a riposare e dormire. Diventano un po’ più pigri e si stancano in fretta.
Nonostante ciò, è importante mantenere il tuo cane attivo sia fisicamente che mentalmente. Rispettando comunque sempre le sue esigenze e il suo stato di salute.
Mantieni il tuo cane anziano in forma con la giusta attività fisica. Continua con le sue passeggiate, riducendone però l’intensità e la durata. Fai attenzione ai percorsi che scegli, prediligendo percorsi in mezzo alla natura, senza troppe variazioni di pendenza e ricchi di vegetazione in cui possa soffermarsi ad annusare. Questo lo aiuterà anche a rilassarsi.
Presta la massima attenzione quando fuori fa molto caldo o molto freddo. Scegli i momenti più freschi della giornata nei mesi estivi e quelli invece più caldi durante l’inverno. Sembra un consiglio banale, ma a volte ci dimentichiamo che la percezione della temperatura esterna da parte del cane è diversa da come la percepiamo noi. Fai sempre molta attenzione.
Se al tuo cane piace nuotare, questa è un’attività che può aiutarlo a mantenere un buon tono muscolare senza stressare troppo le articolazioni.
Anche l’attività mentale è importante per il benessere del tuo cane anziano. Tanti sono i giochi e gli esercizi che puoi fare con lui per mantenerlo attivo.
Prima fra tutti, l’attività di ricerca olfattiva è qualcosa di semplice e abbordabile a qualunque età. Stimola e mantiene in allenamento mente e olfatto del cane, oltre a rilassarlo e stancarlo in maniera positiva.
Anche dei semplici percorsi a ostacoli, dove non devono essere inclusi salti o passaggi troppo arditi, possono mantenere in forma la sua coordinazione, il suo equilibrio e la sua capacità di muoversi nello spazio.
È possibile ingaggiarlo anche in esercizi di attivazione mentale, aumentando gradatamente la difficoltà. L’attivazione mentale unisce la ricerca olfattiva con la soluzione di rompicapo a misura di cane. Per un vecchietto è una ginnastica mentale estremamente utile per mantenerlo giovane dentro.
Mantieni poi una relazione stretta con il tuo cane, offrendogli attenzione, contatto e interazione sociale per prevenire tristezza e depressione.
Il giardino aromatico rappresenta una soluzione che unisce l’attivazione mentale con l’attivazione fisica del cane.
Creare un angolo nel tuo giardino con piante come la lavanda, la camomilla, l’elicriso, la maggiorana e altre piante, è un modo molto semplice per portare un angolo di natura sempre a disposizione del tuo cane. Così che lui possa scegliere quale pianta annusare per rilassarsi o ritrovare energia.
È facile creare un angolo di natura anche se disponi di un terrazzo o dedichi un angolo del tuo appartamento.
Per sapere come fare e scegliere le piante giuste, non perderti il nostro workshop sulla creazione del Giardino Aromatico. Trovi tutte le informazioni a questo link.
Spesso con l’invecchiamento insorgono anche delle patologie, più o meno gravi.
Alcune patologie possono aggravarsi con l’età, soprattutto se il cane ha sofferto di problemi di salute in passato. Prenditi cura del suo sistema digerente con una dieta adeguata fin dalla giovane età e mantieni l’intero organismo in salute per una vecchiaia serena.
Abbastanza tipico di tutti i vecchietti è un indebolimento dei sensi, in particolar modo di vista e udito. Essendo meno efficiente l’udito, il cane diventa anche meno reattivo al richiamo o ai rumori in generale. Con l’indebolirsi della vista, tendono ad affidarsi di più alla memoria per orientarsi in casa, in giardino o nei luoghi che conoscono.
In casa puoi aiutarli, mantenendo costanti le posizioni di cuccia e ciotole di acqua e cibo. Così che possa trovarli facilmente nel momento in cui ne ha bisogno. Non spostare nemmeno gli altri mobili, in modo da evitare che, non vedendo bene e muovendosi in base alla sua mappa mentale, ci vada a sbattere contro.
Le articolazioni possono diventare più fragili e rigide, quindi presta attenzione all’insorgere di artrosi e proteggi il tuo cane durante le passeggiate, scegliendo i percorsi più adatti alla sua condizione fisica e dalle interazioni con altri cani, specialmente con quelli più giovani e vivaci. Movimenti bruschi e scatti sono sconsigliabili per un cane che inizia a fare fatica a muoversi e ha dolore alle articolazioni.
Non siamo mai pronti ad affrontare la terza età del nostro cane. Perché sappiamo che è l’ultimo pezzo della nostra vita insieme. Se vuoi avere più strumenti per permettere al tuo vecchietto di restare in forma e arzillo nonostante gli anni che passano. E permettergli di vivere l’anzianità in maniera serena e felice, non mancare al workshop che terremo giovedì 23 maggio dalle 20.00 alle 22.00.
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